Avrebbe violato ripetutamente le prescrizioni della misura cautelare degli arresti domiciliari a cui era sottoposto. I carabinieri della Stazione di San Biagio Platani, in esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura emessa dalla Corte di Appello di Palermo, hanno arrestato Raffaele Salvatore Fragapane, 44 anni, di Santa Elisabetta, attualmente residente a San Biagio Platani, coinvolto nella maxi inchiesta antimafia “Montagna” nel 2018, e cugino del boss del mandamento della montagna, Francesco Fragapane.
Il quarantaquattrenne in primo grado era stato condannato a dieci anni e otto mesi di reclusione. In appello, la sentenza di primo grado era stata invece ribaltata con un’assoluzione “per non aver commesso il fatto”. Nel 2020 è stato condannato a quattro anni e quattro mesi di reclusione per la maxi rapina da oltre 50 mila euro messa a segno alla Banca popolare “Sant’Angelo” di Raffadali.
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