E’ stata bonificata stamattina, nel contesto delle quotidiane attività di raccolta dei sacchetti sparsi, la discarica abusiva creata da alcuni incivili in una via del centro di Favara. “Limitandoci a definire ‘fantasiose’ le idee che vorrebbero la possibilità per il Comune di visionare le immagini di sorveglianza degli esercizi privati dobbiamo affrontare in modo concreto il tema della videotrappole come strumento di repressione e controllo del territorio contro l’abbandono dei rifiuti – ha detto il sindaco di Favara Antonio Palumbo -. Ad oggi ci sono tra centro e periferie almeno 30 luoghi che vengono trasformati in discariche abusive, e l’ente non ha risorse economiche e soprattutto personale di polizia municipale per poter videosorvegliare tutti questi punti. Questa è la verità dei fatti. Stiamo lavorando sulla possibilità di affidare ad una ditta privata installazione, monitoraggio e manutenzione di un sistema di telecamere da usare per tentare di arginare un fenomeno che non è ovviamente solo favarese, ma regionale. Inoltre è evidente che anche questo non potrà bastare: se 10 puliscono, 1000 sporcano e 10.000 si girano dall’altra parte se vedono uno che abbandona i rifiuti, questa guerra non sarà mai vinta”.
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