La Regione Siciliana ha sollevato interrogativi nei confronti del Comune di Vittoria riguardo alla posizione degli otto consiglieri comunali attualmente sotto indagine per presunto “falso ideologico commesso da privati in atto pubblico”. Secondo quanto riportato, il processo nei confronti degli indagati inizierà a breve.
Si è appreso che gli otto consiglieri avrebbero falsamente attestato, nel novembre 2021, la loro idoneità per assumere la carica di consigliere comunale, nonostante possibili incompatibilità legate a debiti pendenti verso il Comune. In seguito alla conclusione delle indagini, la Prefettura ha comunicato alla Regione e all’assessorato alle Autonomie locali del Comune, richiedendo spiegazioni riguardo alla presunta falsa attestazione.
La richiesta della Regione consiste in un dettagliato resoconto da parte del Comune, con un termine di 20 giorni stabilito per rispondere alla richiesta, inviata lo scorso 20 settembre. Al momento, gli otto consiglieri comunali sono destinati a comparire in giudizio per rispondere delle accuse di falsa attestazione. È importante sottolineare che la richiesta della Regione riguarda gli aspetti amministrativi che procedono parallelamente alla dimensione giudiziaria della vicenda.
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