Qualcuno s’è intrufolato all’interno di un appezzamento di terreno, di proprietà di un assessore del Comune di Bivona, ed ha disseminato, in vari punti, dei cumuli di un potente antiparassitario. La sostanza è stata ingerita dal cane di proprietà della famiglia del componente della Giunta comunale. Visto la carica istituzionale ricoperta, potrebbe trattarsi di un avvertimento.
L’animale, in gravi condizioni, è stato portato in una clinica veterinaria dove è stato sottoposto a tutte le cure necessarie e dove è stato ricoverato.
L’assessore, fra incredulità e rabbia per l’accaduto, ha presentato una denuncia, a carico di ignoti, ai carabinieri della locale Stazione.
La Procura di Sciacca, subito avvisata, ha aperto un fascicolo di inchiesta. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per fare luce sull’inquietante episodio.
In mancanza di certezze tutte le ipotesi restano valide: dall’atto intimidatorio rivolto proprio all’assessore, al gesto di qualcuno che possa essere entrato in azione perché disturbato dal cane.
Commenta articolo