Tre anni di reclusione è la richiesta di condanna avanzata al termine della requisitoria dal pubblico ministero Gianluca Caputo, nei confronti di un trentanovenne residente ad Agrigento, accusato di stalking e violenza sessuale. L’imputato per oltre un anno avrebbe molestato e perseguitato una donna, che aveva interrotto la loro relazione sentimentale clandestina, minacciandola di raccontare tutto al marito. In un’occasione l’avrebbe costretta a subire dei rapporti sessuali completi dopo averla scaraventata sul letto.
Minacce rivolte pure ad un amico della vittima. Il processo è in corso di svolgimento con il rito abbreviato. Il Gup del Tribunale di Agrigento Micaela Raimondo, che su richiesta del difensore dell’imputato, l’avvocato Claudio Testa, ha riconosciuto un vizio parziale di mente, emetterà la sentenza il prossimo 8 febbraio. La donna e il suo amico si sono costituiti parte civile con l’assistenza degli avvocati Teresa Alba Raguccia e Graziella Vella.
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