Sono in netto miglioramento le condizioni di salute del quarantaquattrenne pastore palmese che, lunedì mattina, è rimasto ferito a fucilate in un agguato, lungo la strada statale 115, all’altezza del primo bivio per la città del Gattopardo. L’uomo è vigile e avrebbe ripreso a respirare autonomamente. Resta comunque ricoverato all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta. Il palmese avrà bisogno di un lungo percorso terapeutico per riprendersi. Scontato, che quando le condizioni lo consentiranno, gli investigatori dell’Arma proveranno ad ascoltarlo.
Un tentato omicidio ancora dal movente ancora sconosciuto. Non filtrano indiscrezioni su quali sono le ipotesi investigative privilegiate. I carabinieri della Compagnia di Licata, coordinati dalla Procura della Repubblica di Agrigento, hanno accertato che la vecchia Fiat Punto utilizzata per l’agguato, e ritrovata completamente bruciata, era stata rubata nella città dei Templi, nella mattinata di lunedì. All’interno della carcassa annerita è stato rinvenuto il fucile usato per sparare al quarantaquattrenne.
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