Qualcuno ha incendiato il portone d’ingresso dell’abitazione di un coltivatore agricolo cinquantacinquenne. E’ accaduto, durante la notte fra martedì e ieri, nel centro abitato di Ravanusa. Se si sia trattato di un avvertimento o di una vendetta, od ancora di un raid vandalico opera di una banda di teppisti, per il solo gusto di provocare danni e paura, sono tutte ipotesi ancora al vaglio dei carabinieri, alle prese con le indagini per dare una spiegazione al grave gesto.
Le fiamme sono state spente dallo stesso proprietario e non c’è stato bisogno dell’intervento dei vigili del fuoco. L’uomo, l’indomani mattina, s’è recato alla Stazione dei carabinieri di Ravanusa, ed ha formalizzato la denuncia. I militari dell’Arma, come procedura investigativa esige, hanno ascoltato la vittima Fitto, inevitabilmente, il riserbo investigativo. Una prima relazione è stata inviata alla Procura della Repubblica di Agrigento, che sulla vicenda ha aperto un fascicolo d’indagine, a carico di ignoti, con l’ipotesi di reato di danneggiamento a seguito di incendio.
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