Con l’utilizzo di due cacciaviti ha scardinato le macchinette di bevande e snack, collocati in un locale h24 in piazza Cavour a Favara, ed è riuscito a rubare i soldi. I carabinieri della locale Tenenza, nel corso di un giro di perlustrazione del centro cittadino, hanno fermato il presunto autore. Si tratta di Luigi Caramanno, favarese di 45 anni, già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo è stato fermato, nella notte fra giovedì e ieri, ed è stato posto ai domiciliari. Caramanno è comparso poi davanti al giudice del Tribunale di Agrigento Antonella Ciraulo dopo che il pubblico ministero Gianluca Caputo ha disposto il giudizio direttissimo. I difensori, gli avvocati Daniele Re e Agnesa Neculai, hanno chiesto il giudizio abbreviato. Il processo continua e si concluderà il 7 giugno.
Intanto nei confronti del favarese è stata applicata la sola misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per la firma. I carabinieri di Favara, coordinati dalla Procura di Agrigento, nel frattempo hanno avviato le indagini su altri simili furti commessi nella stessa notte e nei giorni precedenti. Non c’è certezza naturalmente, anche se i dubbi sono tanti, che si tratti sempre della stessa “mano”.
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