Il sindaco di Agrigento Franco Miccichè ha firmato la nuova ordinanza sulla movida in vigore da domani 27 giugno e fino al 31 luglio prossimo, per tutta la città, ma con alcune diverse applicazioni tra centro storico e le aree balneari e periferiche. Sarà vietata la vendita per asporto delle bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 24 e fino alla chiusura degli esercizi pubblici. Di fatto, dopo mezzanotte, sarà consentita la somministrazione per il consumo solo all’interno del locale o nello spazio esterno di pertinenza avuto in concessione. Il divieto di vendita di asporto dalle 24 riguarda tutte le tipologie di pubblici esercizi.
E i locali notturni, compresi gli esercizi per alimentari, chioschi bar mobili su ruote itineranti, laboratori artigianali di prodotti alimentari (a titolo esclusivamente esemplificativo e non esaustivo: ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, pub, self-service, gelaterie, rosticcerie e similari, ecc….ecc…) devono osservare i seguenti orari di chiusura: Centro città: ore 2 tutti i giorni, con obbligo per i titolari dei locali di riduzione delle emissioni sonore all’esterno dalle ore 24, consentendo all’interno, esclusivamente filo diffusione musicale che non disturbi il riposo notturno, nel rispetto della disciplina vigente in materia.
San Leone e zone balneari-Villaggio Mose’- Frazioni e Quartieri periferici: ore 2 dal lunedì al giovedì’ e domenica con obbligo per i titolari dei locali di riduzione delle emissioni sonore all’esterno dall’una, consentendo all’interno, esclusivamente filo diffusione musicale che non disturbi il riposo notturno; ore 3 il venerdì, il sabato, e prefestivi, con obbligo per i titolari dei locali di riduzione delle emissioni sonore all’esterno dall’una, consentendo all’interno, esclusivamente filo diffusione musicale.
Con tolleranza di 30 minuti per le operazioni necessarie da parte dei titolari, di sgombero e sistemazione locale. L’Amministrazione, al fine di evitare il determinarsi di situazioni pregiudizievoli per il riposo dei residenti, potrà ridurre l’orario per obiettive esigenze di interesse pubblico. E’ comunque facoltà del Sindaco concedere deroghe al presente provvedimento, soltanto in particolari occasioni o manifestazioni di particolare rilevanza o interesse turistico.
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