I sigilli, in particolare, sono stati apposti a pedane, pergolati, rampe di accesso, percorsi pedonali e scalini per complessivi 600 metri quadrati, nonché 40 ombrelloni, 131 lettini da spiaggia e 7 pannelli divisori in legno di 2×1 metri. I militari della Guardia costiera e i carabinieri, su ordine della Procura della Repubblica di Sciacca, hanno eseguito il decreto di sequestro penale preventivo, emesso dal Gip, dei beni difformi rispetto a quanto autorizzato in concessione demaniale marittima dall’assessorato Territorio e Ambiente della Regione Sicilia.
Riscontrate difformità strutturali in uno stabilimento balneare in località San Marco e abusiva occupazione di parte di demanio marittimo con il posizionamento di ombrelloni e lettini da spiaggia. Due le persone indagate in quanto ritenute responsabili, in concorso, di occupazione abusiva e invasione di spazio demaniale marittimo. Le indagini hanno permesso di accertare tutte le difformità strutturali dell’attività balneare e l’abusiva occupazione di parte di demanio marittimo con ombrelloni e lettini da spiaggia. Lo stabilimento balneare di San Marco è stato in parte sequestrato.
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