È stato sottoscritto, nella sala giunta del Comune di Agrigento, l’atto costitutivo del Consorzio tra i comuni agrigentini per la legalità e lo sviluppo. Ne fanno parte i sindaci di Agrigento, Favara, Naro, Canicattì, Licata, Joppolo Giancaxio, Siculiana, Palma di Montechiaro, Montevago. Presenti, tra gli altri, il prefetto di Agrigento Filippo Romano, e il colonnello Vittorio Stingo.
Non tutti i centri presenti alla riunione hanno potuto firmare l’adesione: Naro, Canicattì e Licata, pur figurando tra i soci fondatori, non hanno potuto aderire perché manca ancora il passaggio in Consiglio comunale dello statuto.
Il Consorzio si occuperà della gestione in forma associata con finalità sociali, occupazionali e di diffusione della cultura della legalità; degli immobili confiscati, in atto facenti parte del patrimonio indisponibile degli stessi, nonché di eventuali altri beni confiscati alla criminalità organizzata che gli Enti aderenti e i soggetti istituzionali preposti per legge vogliano conferire alla forma associativa consortile.<
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