Nuova ondata di sbarchi nelle ultime 24 ore a Lampedusa. Sono oltre 2mila, anche se il conteggio ad opera della polizia è ancora in corso, gli ospiti presenti all’hotspot di Lampedusa che, appena lunedì aveva 19 persone. Complessivamente sono 33 gli sbarchi che si sono susseguiti a partire dalla mezzanotte, 9 dei quali direttamente sulla terraferma, fra la spiaggia dell’Isola dei Conigli, Cala Croce e Guitgia, ma anche direttamente a molo Favarolo. Ma ci sono migranti che sono ancora in fase di recupero in varie parti dell’isola. Ieri, in 24 ore, ci sono stati 51 approdi con l’arrivo complessivo di 1.993 persone.
Quasi tutti i barchini soccorsi o giunti direttamente sulla terraferma sono partiti da Sfax, in Tunisia. Solo un paio di barchini in metallo, a detta dei migranti sbarcati a Lampedusa, si sono messi in navigazione da Monastir e da Sidi Mansour. I migranti giunti hanno dichiarato, per la maggior parte, di essere originari di Nigeria, Camerun, Sierra Leone, Sudan, Ciad, Tunisia e Guinea. La Prefettura di Agrigento, per alleggerire la struttura di contrada “Imbriacola”, ha disposto il trasferimento di circa 600 persone con il traghetto di linea che in serata giungerà a Porto Empedocle. Ma è in arrivo anche la nave “Diciotti” che servirà ad accelerare i trasferimenti verso altri centri d’accoglienza. Ieri, con i due traghetti di linea, erano state già spostate 503 persone.
Nuovi atti di pirateria nelle acque della Tunisia. I migranti, rintracciati nella tarda serata di ieri, hanno raccontato ai militari della Tenenza della Guardia di finanza, d’aver subito il furto dei motori dei barchini mentre erano in navigazione verso Lampedusa. Adesso i migranti verranno adesso riascoltati dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento.
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