E’ finita al TG5 la storia di Alessandra Parello, la giovane insegnante di Favara diventata una pendolare tra la provincia di Milano e Enna per frequentare il TFA in specializzazione in sostegno.
Dal lunedì al giovedì, Alessandra si trova in classe in una scuola primaria a Cinisello Balsamo. Il giovedì sera, intraprende un viaggio che la porta all’aeroporto di Orio al Serio o al Malpensa Express, o, quando possibile, prende il metrò per raggiungere Linate, giusto in tempo per il suo volo serale verso Catania. Arriva a casa, a Favara, nell’Agrigentino, di solito alle 3 del mattino. Da lì, il giorno dopo, è di nuovo in classe all’Università Kore di Enna, con orari impegnativi il venerdì dalle 14.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 19.30. Questo ciclo si ripete ogni settimana da settembre.
Alessandra è un’insegnante di sostegno di 30 anni e frequenta il “tirocinio formativo attivo” in specializzazione in sostegno, che di solito apre la strada a una carriera più rapida nel settore dell’istruzione. Nonostante la crescente necessità di insegnanti di sostegno, l’accesso a questi corsi è limitato a pochi posti disponibili nelle università milanesi. Dopo aver valutato varie opzioni, Alessandra ha fatto la scelta audace di iscriversi a Enna, che richiede un’ora di viaggio da Favara, ma le consente di soggiornare nella casa di famiglia. A Enna, c’erano posti disponibili sia per le scuole medie (240 posti) che per le superiori (400 posti).
Il corso è iniziato a luglio, e a settembre ha dovuto tornare a lavorare a Cinisello. Ora inizia anche le 175 ore di tirocinio aggiuntive in un’altra classe. La possibilità di stare a casa il venerdì per motivi di studio le permette di andare in Sicilia. Alessandra sottolinea che dedica tempo allo studio dopo cena e in ogni ritaglio di tempo disponibile.
La sua scelta comporta un carico finanziario significativo. Il suo stipendio mensile è di circa 1.300 euro netti, ma cerca di ottimizzare le spese cercando voli aerei economici. Al momento, la media per andata e ritorno è di 100-120 euro, moltiplicati per 4 viaggi al mese. A settembre, i costi erano il doppio. Alessandra calcola attentamente anche i costi del trasporto da e per gli aeroporti.
Il costo del corso di specializzazione è di 3.700 euro, e l’affitto a Cinisello è di 750 euro al mese, coperto dai suoi genitori. Nonostante le sfide fisiche, mentali e finanziarie, Alessandra ritiene che questa scelta valga la pena, non solo per la sua stabilità professionale ma anche per i suoi studenti.
Il caso di Alessandra non è isolato, e l’emergenza per il sostegno in Lombardia sarà oggetto di discussione in un seminario di Cisl Scuola a Milano il 17 novembre. La Lombardia affronta sfide significative nell’ambito dell’insegnamento di sostegno, dato che più del 50% dei docenti attualmente coinvolti non hanno una specializzazione, mentre il numero di alunni disabili continua a crescere. La necessità di creare condizioni migliori per includere al meglio gli studenti disabili richiede una maggiore attenzione da parte delle università, come sottolineato da Massimiliano Sambruna, segretario Cisl Scuola a Milano.
https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/tg5/alessandra-altro-che-bambocciona_F312254501235D05 Qui il video del TG5
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