Il Castello di Favara il prossimo Giovedì 9 novembre alle 17.30, sarà il palcoscenico dell’evento culturale “Ho contraddetto e mi sono contraddetto. La contraddizione come condizione umana”. Questa iniziativa si propone di approfondire e analizzare il tema della contraddizione nelle opere letterarie dell’acclamato scrittore Leonardo Sciascia.
La contraddizione è una tematica centrale nella produzione letteraria di Sciascia, noto per la sua abilità nel trattare argomenti complessi con uno stile lucido e critico. Il convegno offre un’opportunità unica di esplorare come la contraddizione sia una parte intrinseca della condizione umana, un elemento che Sciascia ha saputo cogliere e sviluppare in maniera straordinaria nelle sue opere.
Tra gli illustri relatori che interverranno al convegno, ci saranno Calogero Sorce e Enzo di Natali, esperti in letteratura e cultura siciliana che condivideranno le loro prospettive e analisi sulle opere di Sciascia. La moderazione sarà affidata a Pasquale Cucchiara.
L’evento si aprirà con i saluti di Vincenzo Cassaro, che fornirà una prospettiva su come la contraddizione abbia influenzato la letteratura e la società in generale. Inoltre, il convegno sarà arricchito dall’intervento musicale di Noemi Lupo, che contribuirà ad aggiungere un tocco artistico all’occasione.
Il convegno “Ho contraddetto e mi sono contraddetto. La contraddizione come condizione umana” promette di essere un’occasione imperdibile per esplorare in profondità il pensiero di Leonardo Sciascia e per riflettere sulla complessità e la ricchezza delle opere di questo straordinario autore. La sua capacità di cogliere la contraddizione come una parte fondamentale dell’esperienza umana continua a ispirare e stimolare il pensiero critico un po’ ovunque.
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