E’ finita nel sangue una lite avvenuta in due fasi, nella tarda serata di ieri, a Favara, dove hanno fatto a botte, per motivi ancora da chiarire, due coppie di fratelli favaresi: da una parte un 44enne e un 45enne dall’altra un 25enne e un 17enne. Tutto ha avuto inizio in piazza Itria dove uno dei contendenti avrebbe simulato di investire l’altro che, evidentemente, si è impaurito ed immediatamente ha informato dell’accaduto il fratello.
A questo punto l’alterco s’è spostato in un’altra zona di Favara, dove il 44enne e il 45enne, uno dei quali armato di manico di zappa, hanno reagito in malo modo al tentativo di chiarimento che i due fratelli “rivali” avevano preteso e che si sono presentati armati, a loro volta, di un coltello il maggiorenne e di una pistola giocattolo il minorenne.
I quattro dalle parole sono passati alle vie di fatto e la zuffa è’ culminata con l’accoltellamento del 44enne che impugnava il bastone e con una ferita alla testa per il fratello provocata dal calcio della pistola. L’uomo raggiunto dal fendente, in gravi condizioni, è stato prima trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, poi in ambulanza al Civico di Palermo. I carabinieri della Compagnia di Agrigento e della Tenenza di Favara, dopo alcune ricerche hanno rintracciato i due fratelli aggressori.
Il 25enne è stato arrestato con l’ipotesi di reato di tentato omicidio e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, e dopo le formalità di rito, accompagnato alla Casa circondariale di contrada “Petrusa”. Il più giovane, invece, è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo. I due indagati sono difesi dall’avvocato Sergio Baldacchino.
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