“La diffusione incontrollata di notizie di stampa circa l’avvenuta aggressione con acido in danno di una donna, avvenuta a Palma di Montechiaro nella giornata di ieri, da parte di persona ex convivente, allo stato indagata, sta determinando concreto pregiudizio alle indagini”. Lo ha scritto, ed è stato diramato dalla Questura di Agrigento, il procuratore capo della Procura della Repubblica Giovanni Di Leo in merito a quanto accaduto ieri.
“Lo stato del tutto preliminare – continua il procuratore capo -, e avviato da meno di 36 ore, degli accertamenti sulla vicenda non consente alcuna conclusione di alcun genere”.
“L’interesse pubblico – aggiunge ancora il responsabile della Procura di Agrigento – su una simile vicenda, acuito da recenti, plurimi, gravissimi episodi di violenza di genere non può e non deve scadere nella morbosità, nel linciaggio mediatico o nella formazione e diffusione di voci e notizie incontrollate, a detrimento della serenità e completezza degli accertamenti, della genuinità degli atti, e soprattutto dei diritti alla riservatezza delle persone coinvolte e dell’indagato. Si raccomanda a tutti, pertanto, la massima cautela”.
La cinquantenne palmese ha riportato delle ustioni giudicate guaribili dai medici dell’ospedale “San Giovanni di Dio” con una prognosi di 20 giorni, salvo complicazioni. Sul fronte delle indagini la donna è stata sentita dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura e dal sostituto procuratore, titolare del fascicolo d’inchiesta, Maria Barbara Grazia Cifalinò.
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