Il questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, ha firmato due Daspo (il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive) nei confronti di due tifosi del Trapani Calcio. Si tratta di un 37enne e di un 50enne, entrambi residenti a Trapani, che avrebbero assunto delle condotte gravemente antisportive ed oltraggiose rappresentando un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
I provvedimenti sono scaturiti dalle indagini del personale della Divisione polizia Anticrimine, guidato dal vice questore Cesare Castelli, e dai loro colleghi del Commissariato di Canicattì. In poco tempo sono stati individuati i due soggetti che avrebbero messo in atto le condotte pericolose durante l’incontro di calcio tra Licata e Trapani, valevole per il campionato nazionale di serie D, tenutosi lo scorso 10 dicembre allo stadio comunale “Saraceno” di Ravanusa.
In particolare il più giovane dei due, già dal suo ingresso allo stadio, “si era contraddistinto per atteggiamenti insofferenti e di sfida nei confronti degli operatori di polizia intenti ad effettuate i doverosi controlli e, durante lo svolgimento della partita, veniva notato mentre reggeva uno striscione recante una scritta offensiva. Inoltre avrebbe urlato ripetutamente, all’indirizzo dei poliziotti, frasi gravemente oltraggiose”.
Il cinquantenne invece “mostrava anch’egli un atteggiamento ostile nei confronti del personale di polizia a cui urlava ripetutamente frasi altamente ingiuriose”. I due soggetti, come detto individuati grazie alle meticolose attività investigative, anche con l’ausilio delle immagini del personale di Polizia Scientifica, presente allo stadio, e al termine delle indagini sono stati denunciati per i reati di vilipendio delle Istituzioni ed oltraggio a Pubblico ufficiale.
Ora, rispettivamente per 2 e 3 anni, non potranno accedere a luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. Se dovessero violare tale disposizione rischiano il carcere da 1 a 3 anni e la multa da 10mila a 40mila euro.
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