Dodici persone, tra funzionari regionali, responsabili Rfi, Anas e un sindaco, sono stati tutti assolti per la morte di Giovanni Mazzara avvenuta il 22 gennaio del 2017 a seguito dell’esondazione del torrente “Morello” nel territorio di Castronovo di Sicilia. Il giudice del Tribunale di Termini Imerese, Erina Cirincione ha assolto gli imputati, dall’accusa di omicidio colposo, “per non avere commesso il fatto”.
Erano stati rinviati a giudizio Antonino Di Chiara, 61 anni e Giuseppe Marsala, 61 anni, entrambi di Lercara Friddi; Valerio Mele, 51 anni, di Bari; Nicola Montesano, 55 anni, di Osnago (Lc); Eutimio Mucilli, 63 anni, di Castiglion Messer Marino (Ch); Antonio Marsella 54 anni di Napoli; Rosaria Barresi, di 64 anni, di Palermo; Salvatore Giglione di 64 anni di Casteltermini; Carmelo Rogolino, 63 anni di Reggio Calabria; Michele Martinelli, 49 anni di Palermo; Francesco Ripepi, 68 anni, di Calanna (Rc) e Francesco Giuseppe Onorato, 49 anni, di Palermo, sindaco di Castronovo di Sicilia.
Il corso d’acqua, a seguito delle intense piogge, aveva travolto il malcapitato che, alla guida di un Audi Q5 con a bordo tre passeggeri, tutti di Campofranco, aveva imboccato la strada provinciale 78 chiusa al traffico, non potendo percorrere la Statale 189 che era stata già chiusa dai carabinieri e dall’Anas intervenuti sul tratto Lercara – Castronovo a causa delle condizioni stradali.
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