A partire dalle ore 10 del prossimo mercoledì 7 febbraio, sarà operativa la piattaforma telematica dell’Irfis per la presentazione delle domande di contributo finalizzate all’abbattimento dei tassi di interesse sui mutui a tasso variabile, sostenuti negli anni 2022 e 2023 per l’acquisto della prima casa.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sottolinea l’importanza di questa iniziativa, definendola una risposta concreta al problema del caro mutui che ha colpito numerose famiglie nell’area. La Regione si presenta come la prima a intervenire in modo tangibile contro l’incremento dei tassi di interesse mutui.
Le procedure sono già in corso e mirano a fornire supporto alle famiglie a basso reddito che hanno subito un aumento del 3% nella rata del mutuo. L’obiettivo è accelerare i passaggi dalla presentazione delle domande alla liquidazione delle somme. La misura regionale, dotata di 50 milioni di euro di fondi regionali, sarà gestita da Irfis nella fase istruttoria. La finestra per la presentazione delle domande scadrà il 29 febbraio alle 17, seguita dalla valutazione delle pratiche in base all’Isee 2023 o 2024, con limite di 30 mila euro per accedere al contributo.
La misura prevede un sostegno a fondo perduto, proporzionale alla quota di interessi passivi (a tasso variabile) pagati nel 2022 e 2023 per i mutui prima casa, fino a un massimo di 1.500 euro per anno. Si stima che circa 25 mila contratti di mutui saranno interessati, e possono partecipare tutti gli intestatari di mutui a tasso variabile per l’acquisto o la costruzione della prima casa. Nel caso di cointestazione, sarà possibile presentare due domande distinte per due contributi diversi.
Le domande devono essere presentate online dall’intestatario del mutuo o, in caso di cointestazione, da ciascun cointestatario attraverso la piattaforma dedicata, utilizzando Spid di livello 2 o Carta nazionale dei Servizi Cns. È importante notare che non è più necessaria la firma digitale, ma basta una firma autografa sulla domanda, trasmessa in formato pdf con scansione digitale e allegando un valido documento di riconoscimento. Inoltre, le domande sono esenti dall’imposta di bollo.
L’assessore all’Economia, Marco Falcone, sottolinea l’impegno del governo Schifani nel restare vicino alle famiglie, mantenendo promesse come l’aiuto contro il caro mutui, che ha visto uno stanziamento di 50 milioni di euro di fondi regionali. La presidente di Irfis FinSicilia, Iolanda Riolo, conferma il ruolo operativo finanziario della Regione Siciliana nell’affiancare le famiglie colpite dagli aumenti dei tassi di interesse, pronta ad accogliere e valutare rapidamente le domande sulla piattaforma per procedere alle erogazioni dei contributi.
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