Un trentasettenne di Siculiana è finito sul banco degli imputati con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e minacce nei confronti della compagna e del suocero. Il processo ha preso il via davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato.
L’accusa in aula è rappresentata dal pubblico ministero Gaspare Bentivengna. L’imputato è difeso dall’avvocato Davide Casà. Nella prima udienza si è tenuta l’audizione della sorella della vittima. La donna, originaria di Milano, ha raccontato in aula di aver raccolto per quasi tre anni le confidenza della familiare: maltrattamenti, gelosia ossessiva e possessiva.
Tante le contestazioni mosse all’imputato che avrebbe imposto la cancellazione dai social della donna, il cambio continuo del numero di cellulare, i danneggiamenti degli arredi della casa arrivando addirittura a segregarla nell’abitazione. Violenze anche nei confronti del suocero che, secondo la ricostruzione, sarebbe stato minacciato con un coltello.
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