Demolito l’immobile abbandonato che negli ultimi anni era diventato una centrale dello spaccio di droga e un rifugio per migranti irregolari in territorio riberese. Lo ha reso noto il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo. “Si tratta di un’opera di riqualificazione urbana – ha dichiarato il primo cittadino – molto attesa dalla cittadinanza, che da tempo denunciava la situazione di degrado e di insicurezza del quartiere. Ringrazio le forze dell’ordine per il loro lavoro, adesso dobbiamo restituire dignità e decoro a quella zona della città”.
“Qualcuno dice: finalmente – afferma don Antonio Nuara -. La burocrazia, purtroppo ha i suoi tempi. Tengo a precisare: noi non ce l’abbiamo con gli extracomunitari, ma con gli spacciatori, di qualunque paese o nazione provengano, perchè vendono morte. Sarebbe ora il caso di attenzionare gli altri spazi che cercheranno di occupare, come il così detto Teatro Comunale, la ex Cantina di Via Musso, Via Tevere e la Scuola di Via Mosca. Sembra una mappa di guerra. Ma i nostri ragazzi e i nostri giovani non possiamo lasciarli morire in balìa di questi signori”.
Commenta articolo