La speranza dei familiari della madre di 4 figli, sparita nel nulla la sera del 12 agosto 2018, è che non si tratti dei resti della ragazza, perché sperano sempre di ritrovare Gessica ancora viva.
Ci vorranno poco meno di due mesi per ottenere i risultati sui frammenti ossei, recuperati e sequestrati nell’abitazione in ristrutturazione in via Luigi La Porta nel quartiere della “Giateddra”, per capire se possano appartenere alla ventisettenne Gessica Lattuca.
Ad occuparsi delle analisi di laboratorio saranno i carabinieri del Ris di Messina. Gli specialisti dell’Arma dovranno prima procedere a ripulire i frammenti ossei e poi estrapolando il Dna, comparandolo quindi con quello della donna.
Carabinieri di Agrigento e Favara e Procura della Repubblica mantengono una certa cautela e sull’intera vicenda il riserbo è massimo.
Commenta articolo