Sette giovani coinvolti nella maxi rissa scoppiata al porticciolo turistico di San Leone, un anno e mezzo fa, e divenuta virale dopo la pubblicazione delle immagini sui social, chiedono la messa alla prova.
Il Gup del Tribunale per i Minorenni di Palermo Antonina Pardo ha così sospeso il procedimento per consentire ai ragazzi di svolgere un periodo lavorativo di pubblica utilità.
Al termine della prova sarà valutato se il percorso intrapreso è stato positivo e chiudere così il processo con l’estinzione del reato. Per tutti l’ipotesi di reato contestata è quella di rissa. A prendere parte alla zuffa almeno una decina di giovani.
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