La consegna dei premi al personale in servizio alla Questura di Agrigento e ai Commissariati dislocati in provincia, che si è particolarmente distinto in attività di servizio e e non solo, come da tradizione, è stato uno dei momenti più attesi della festa della Polizia di Stato, la cui cerimonia per la celebrazione dei 172 anni dalla fondazione, si è tenuta al Palacongressi di Villaggio Mosè.
Ecco gli insigniti di quest’anno con le motivazioni.
Encomio solenne all’assistente capo Alfonso Valerio Tornabene poiché “evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa espletava un’attività di soccorso pubblico che consentiva di trarre in salvo 3 bambini bloccati all’interno della loro abitazione a causa di un incendio di vaste proporzioni”. Porto Empedocle, 25 giugno 2019.
Encomio solenne al sovrintendente Francesco Aleo, Encomio all’ispettore Giovanni Marino e Lode al sovrintendente Massimo Anitra e all’assistente Gaspare Sirrao che “evidenziando capacità professionali e impegno, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, nei confronti di 3 soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili di aver cagionato la morte, nel 2011, di un uomo dapprima attingendolo con colpi d’arma da fuoco e infine colpendolo reiteratamente al capo con il calcio della pistola”. Fiumicino, 24 novembre 2019.
Encomio solenne ai vice ispettori Gaetano Mulè e Pierfilippo Calabrese, Encomio all’ispettore Alessandro Licata e al vice ispettore Andrea Lo Vetro, e all’assistente capo coordinatore Giovanni Balistreri perché “evidenziando spiccate capacità professionali e non comune intuito investigativo, espletavano un’articolata attività di polizia giudiziaria di rilievo transnazionale che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 7 soggetti, operanti tra l’Italia e il Belgio, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di omicidio e tentato omicidio, importazione, trasporto, detenzione e cessione di stupefacenti, porto e detenzione illegale in luogo pubblico di armi da guerra e altro”. Agrigento, 15 dicembre 2020.
Encomio solenne all’agente Gero Caci perché “evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa partecipava a un’operazione di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare a carico di un sacerdote indagato per violenza sessuale su minore ed atti sessuali con minorenni”. Enna, 27 aprile 2021.
Encomio all’assistente capo coordinatore Carmelo Calogero Licata che “evidenziando spiccate qualità professionali, si distinguevano in un’operazione di soccorso pubblico conclusa con lo spegnimento di un focolaio di incendio sviluppatosi all’interno dell’hotspot di Lampedusa, la messa in sicurezza del sito e il soccorso di un cittadino in stato di pericolo”. Lampedusa, 12 luglio 2018.
Encomio al sovrintendente Mariano Cipriano e Lode concessa ai vice ispettori Giuseppe Argento e Antonio Minacori che “evidenziando spiccate qualità professionali espletava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due soggetti resisi responsabili di coltivazione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente di tipo marijuana”. Licata, 11 settembre 2019.
Encomio all’ispettore Paolo Bonfiglio, Lode agli ispettori Vincenzo Piacenti e Marco Incorvaia e al sovrintendente Massimo Giovanni Bianchi perché “evidenziando spiccate qualità professionali, espletava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto in flagranza di reato di un soggetto resosi responsabile di coltivazione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente”. Licata, 17 settembre 2019.
Encomio al sostituto commissario Giambattista Vella e Lode concessa al vice questore aggiunto Sergio Carrubba, all’ispettore Giuseppe Cammalleri e al vice sovrintendente Emilio Bianchi che “evidenziando spiccate qualità professionali, coordinava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in flagranza di reato, di un soggetto resosi responsabile di coltivazione, ai fini di spaccio, di stupefacenti di tipo marijuana”. Canicattì, 20 settembre 2019.
Encomio al vice ispettore Alfonso Riina che “evidenziando spiccate capacità professionali ed operative, espletava un’attività di soccorso pubblico che consentiva di condurre in salvo un uomo che aveva posto in essere un gesto anticonservativo”. Agrigento, 4 luglio 2020.
Lode concessa al commissario Maurizio Carusotto, al vice ispettore Salvatore Stelvio Cipriano e all’assistente capo Angelo Aquilino che “evidenziando qualità professionali, coordinava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di 4 soggetti resisi responsabili di gravi e reiterati reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e il deferimento all’autorità giudiziaria di 49 persone per reati connessi”. Palma di Montechiaro, 9 ottobre 2019.
Lode al vice ispettore Roberto Amoroso e al vice sovrintendente Giuseppe Seminerio che “evidenziando qualità professionali, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un pluripregiudicato agli arresti domiciliari resosi responsabile di maltrattamenti contro familiari”. Agrigento, 6 novembre 2019.
Lode agli ispettori Orazio Tomarchio e Vincenzo Territo e agli assistenti capo coordinatore Adriano Salamone ed Ezio Antonello D’Ambra che “evidenziando qualità professionali, coordinavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due soggetti e la denuncia in stato di libertà di altri due individui resisi responsabili rispettivamente dei reati di tentato omicidio e spaccio di stupefacenti”. Agrigento, 27 dicembre 2019.
Benemerenza al valor civile è stata consegnata al vice sovrintendente Raffaele Castaldo, agenti Gaspare Sirrao, Calogero Gallo e Damiano Vella che “conducevano un’attività di soccorso pubblico, con sprezzo del pericolo che si concludeva con il salvataggio di due persone rimaste intrappolate all’interno di una palazzina dove si era sviluppato un pericoloso incendio”. Agrigento, 28 novembre 2023.
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