Alla Villa Bonfiglio di Agrigento si è svolta la cerimonia di piantumazione di un albero di ulivo a trentadue anni di distanza della strage di Capaci e dall’esplosione che il 23 maggio 1992 uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie e i tre agenti della scorta.
“Un momento di profonda importanza simbolica per la nostra comunità, per ricordare le vittime di quell’orribile attentato e rinnovare il nostro impegno nella lotta contro la mafia”, dice il sindaco Franco Micciché.
“Insieme, coltiviamo la memoria e la speranza per un futuro libero dalla criminalità organizzata”, conclude il primo cittadino.
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