La Fortitudo Agrigento alle prese con la più grande impresa della sua storia: la salvezza. Difficilissimo, se non quasi impossibile, ma ieri battendo Nardò 81-68 ha recuperato due punti a 4 partite dal termine del campionato. Le speranze rimangono poche, deve sperare in un tracollo di Roma, Chiusi e Nardò e batterle tutte, a partire da Cento mercoledì fuori casa, ma la vittoria su Nardò è di quelle che risolleva il morale.
C’è rammarico per non aver visto questa squadra giocare così tutta la stagione.
Nardò non è mai scesa in campo, già nel primo quarto era sotto 25-8 ed una prestazione perfetta della Fortitudo con i pugliesi che non hanno quasi mai messo la palla a canestro. Il secondo non è da meno chiudendo 51-18 per i padroni di casa, statistiche troppo nette per sperare di ribaltare il match. La squadra di Pilot cede vertiginosamente al rientro dagli spogliatoi ma il vantaggio è netto e nonostante un pessimo ultimo periodo Agrigento porta a casa la vittoria.
Altra grande prestazione di Alessandro Sperduto, autore di 22 punti, top scorer del match seguito da Ambrosin a 13 e poi Meluzzi, Morici e Polakovich a 12. Appuntamento mercoledì a Cento e poi domenica prossima al Palamoncada contro la Luiss Roma.
Commenta articolo