Al Presidente
dell’Assemblea Territoriale Idrica
di Agrigento
Arch. Vincenzo Lotà
Piazza Trinacria Edificio ASI
Zona Industriale di Agrigento
info@atoidricoag9.it
atiag9@pec.it
Oggetto : Diffida ad adempiere, ai sensi dell’ art.151, Comma 2 – lettera i del d.lgs. 152/06.
Con la presente, le sottoscritte Associazioni e Movimenti, che già in maniera informale a fine aprile e in forma ufficiale il 30 maggio u.s. avevano chiesto al Presidente di Ati Idrico di essere auditi dall’ Assemblea Territoriale Idrica, con la presenza dei sigg. Sindaci, nell’ attesa che questo incontro abbia a tenersi per meglio esplicitare e approfondire la superiore richiesta, promuovono la presente ”Diffida ad adempiere” nei V/S confronti affinché provvediate, con sollecitudine, ad applicare le prerogative del vostro ruolo, secondo quanto previsto dall’ art. 151 comma 2 – lettera i del d.lgs. 152/06 ”il dovere di prestare ogni collaborazione per l’organizzazione e l’attivazione dei sistemi di controllo integrativi che l’Autorità d’ambito ha facoltà di disporre durante tutto il periodo di affidamento”, incaricando un tecnico di comprovata esperienza e capacità al quale affidare il compito di effettuare delle audit in ogni depuratore, in particolare quelli sottoposti a sequestro giudiziario, per redigere delle relazioni che facciano emergere se vi sono gravi e ripetute inadempienze da parte del Gestore Unico. Nelle more di tale azione si chiede, considerato il potere in autotutela di Codesta Assemblea, l’immediata sospensione del Canone di depurazione.
Inoltre, se le verifiche dovessero dare dei risultati tali da rendere inefficace l’azione degli impianti in argomento, si chiede;
· di provvedere immediatamente al rimborso del Canone di Depurazione, già versato dagli utenti, secondo le risultanze dell’audit di cui sopra, in attuazione dell’ art.8 sexies del decreto legge 30 dicembre 2008, n° 208, convertito in legge con modificazioni, dalla legge 27 febbraio n° 13/09 e dal D.M. 30/09/2009 avente per oggetto: ”individuazione dei criteri e dei parametri per la restituzione agli utenti delle quote di tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione;
· di applicare in maniera puntuale e precisa quanto previsto dall’ art. 152 del d.lgs. 152/06;
· di operare la rescissione contrattuale ai sensi e per quanto previsto nel Contratto e nella Convenzione.
Preso atto dei continui sversamenti dei depuratori nel territorio del Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento, presso la foce dei fiume di riferimento, da ultimo quello nel fiume Salso in territorio del Comune di Licata, in data 4 luglio u.s., si Invita Codesto ATI ad appurare, con opportune indagini analitiche per il tramite dell’ Istituto Zooprofilattico e dell’ARPA, o altro Ufficio competente, quali effetti tali sversamenti abbiano avuto sulla fauna ittica in tutto il litorale agrigentino.
In ultimo, avute le relazioni, se il danno risulta accertato, voglia questo spettabile ATI darne notizia alle Autorità Competenti, anche quella penale, e costituirsi parte civile al fine di richiedere il legittimo risarcimento del danno causato.
In fine si sollecita il Presidente a convocare le scriventi, per come concordato e in epigrafe rammentato, per la ricerca di soluzioni condivise agli annosi problemi afferenti il Servizio Idrico Integrato e per salvaguardare la salute dei cittadini e all’Ambiente nel quale viviamo.
L’occasione ci è propizia per formulare cordiali saluti.
Favara, li 19 luglio 2017
Le Associazioni e i Movimenti
Associazione ” Cristalli di Sale ” Racalmuto
Assoc. Difesa Consumatori e Ambiente Konsumer Sicilia, (sede Agrigento) Agrigento
Associazione ” Prometeo Ius ” Favara
Comitato Cittadino Storico S. Biagio Platani Comitato Fondachello Playa Licata
Cittadinanzattiva Casteltermini Cittadinanzattiva Licata
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