Casi che, se confermati, si andrebbero ad aggiungere ai 16 già accertati, sempre nell’agrigentino, in queste ultime settimane. Un’inchiesta che sembra allargarsi e che vede già due assicuratori agrigentini iscritti nel registro degli indagati per le ipotesi di reato di truffa e di falso materiale commesso da privato.
I due nuovi casi sono saltati fuori durante il maxi controllo del territorio realizzato a Realmonte nel fine settimana dai poliziotti del commissariato ”Frontiera” di Porto Empedocle, dai colleghi della Squadra Mobile e dal reparto Prevenzione crimine di Palermo. A disporre il controllo, il questore di Agrigento, Maurizio Auriemma; a coordinare, il vicequestore aggiunto Cesare Castelli.
Gli agenti si sono avvalsi del sistema ”Mercurio”, una piattaforma tecnologica che permette, tramite una telecamera collegata a un computer, la videosorveglianza in mobilità e la lettura automatica delle targhe. 1.186 i veicoli controllati con questo sistema.
Il controllo dei poliziotti ha messo in campo 30 pattuglie. Sono stati effettuati 32 posti di blocco e sono state identificate 426 persone; 225 le vetture controllate. In totale sono state elevate 43 sanzioni per mancato rispetto del codice stradale e sono state sequestrate 8 automobili, tutte senza polizza assicurativa.
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