Nel 2017 la piscina comunale di Favara era stata riaperta. Non passa molto tempo che viene richiusa. C’è stato un rimbalzo di accuse e contenziosi tra il Comune e la ditta Esco che deve provvedere all’efficientamento anche della struttura natatoria. Ma intanto i cittadini restano a guardare e rimangono senza piscina.
Era un fiore all’occhiello per la città di Favara, ma l’amministrazione pentastellata di Anna Alba non è stata in grado di garantirne la fruizione ai cittadini.
La Piscina Comunale di contrada Pioppo è ancora chiusa, e indipendentemente da quali siano le reali ragioni, la situazione è che un bene comunale che potrebbe portare beneficio a tanti e introito alle casse comunali non sta funzionando e continua a deteriorarsi.
Davvero uno spreco, un peccato, una ingiustizia. Ci auguriamo che la struttura non abbia il destino segnato e non si danneggi irreparabilmente.
Ma fa male rivedere le immagini della festa per la riapertura proprio della stessa struttura comunale che Sicilia TV ha registrato il 28 aprile 2017. Ad aprire le porte dell’allora rinnovata piscina, chiusa da circa due anni, fu proprio l’attuale sindaco di Favara, Anna Alba, con l’allora assessore comunale Rossella Carlino.
La piscina rivedeva la luce e la sindaca Alba annunciava che questo avveniva a impatto ZERO per le casse e il bilancio comunale grazie all’efficientamento energetico della struttura e alla società partner che ha collaborato con il Comune.
“Era un peccato – diceva Anna Alba ai nostri microfoni – vedere la struttura chiusa, e grazie pure ai volontari ce l’abbiamo fatta”.
L’allora assessore Carlino ricordava come l’amministrazione avesse lavorato con grandi sacrifici per portarne avanti la riapertura. “Nessuno ci avrebbe scommesso – diceva- perché siamo in dissesto finanziario”.
Da quel giorno, invece, non passa molto tempo che arriva la nuova chiusura e lo straordinario lavoro dell’amministrazione assomiglia più a un buco nell’acqua.
La piscina è in gestione alla ditta Esco Alaimo che qualche tempo addietro lamentava delle inadempienze da parte del Comune in merito pure a dei mancati pagamenti.
Qualcun altro avrebbe scusato la chiusura della struttura motivandola come semplice manutenzione degli impianti.
Ma fatto sta che ad oggi la piscina è ancora chiusa.
Intanto dall’amministrazione Alba non registriamo straordinarie prese di posizione. Per la sindaca, che garantisce che i pagamenti sono stati poi effettuati alla ditta Esco, anche se effettivamente in ritardo, i problemi sono invece da ricercarsi, e citiamo le sue parole, “nella poca volontà da parte della ESCO di continuare a garantire un servizio previsto per contratto”.
Per Anna Alba, la ditta Esco ha gestito quanto affidatogli con gravissime inadempienze che hanno danneggiato il Comune con il mancato efficientamento di tutti gli edifici comunali, delle strutture scolastiche e pure della piscina comunale.
La capa dell’amministrazione si augura quindi adesso che il Dirigente Comunale, a cui già tempo fa aveva dato mandato di provvedere alla risoluzione del contratto con la Esco, possa a breve provvedervi.
Tirando le somme… a differenza di quanto dice un famoso proverbio, tra i due litiganti … il favarese NON gode!
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