Due giorni separano i cittadini di Favara, Aragona e Agrigento dal referendum consultivo sulla rettifica dei confini territoriali tra i tre comuni. Dalla mezzanotte scatta il silenzio elettorale.
Dalla mezzanotte di oggi scatta il silenzio elettorale. Negli ultimi giorni cittadini e comitati spontanei si sono dati un gran daffare per sensibilizzare e spingere a partecipare al referendum che si terrà questa domenica e che riguarda la rettifica dei confini territoriali tra i comuni di Agrigento, Favara e Aragona.
Le carte sono state ormai giocate e adesso spetterà alla cittadinanza, soprattutto a quella di Favara Ovest e Aragona Caldare, decidere l’esito della consultazione referendaria.
La domanda alla quale gli elettori dovranno rispondere “sì” oppure “no” è la seguente: “Volete lo spostamento dei confini comunali di Agrigento, Favara e Aragona secondo le modalità di cui al progetto di variazione territoriale pubblicato all’Albo pretorio dei comuni di Agrigento, Favara e Aragona?”.
Se il quorum dovesse essere raggiunto, in caso di esito positivo Agrigento acquisirà parte della zona industriale e cederà il territorio di Favara Ovest alla città di Favara. La stessa città dell’agnello pasquale otterrà anche una parte della zona industriale da Aragona e quest’ultima riceverà in cambio Aragona Caldare, che fino a oggi è territorio di Favara pur avendo gli abitanti con la residenza nella città delle maccalube. In caso della vittoria del “NO” o non raggiungimento del quorum la situazione rimarrà così come è stata fino ad oggi.
Il quorum, che consiste nel 50% +1 degli elettori, potrà essere raggiunto o tra tutti gli elettori dei tre centri chiamati al voto o considerando solamente la fascia abitante nei territori oggetto della rettifica dei confini, ossia Favara Ovest, Aragona Caldare e la zona industriale. Un corpo elettorale quest’ultimo di circa 850 aventi diritto, corrispondente a un quorum di circa 425 voti.
I seggi resteranno aperti dalle ore 7 alle ore 22. Ad Agrigento sono state allestite diverse sezioni sparse per la città. Gli abitanti di Favara Ovest residenti ad Agrigento saranno chiamati alle urne presso il Palacongressi del Villaggio Mosè. La città dell’agnello pasquale dovrà votare recandosi all’istituto scolastico Manzoni di via Sant’Angelo. Gli aragonesi interessati dal referendum, infine, potranno recarsi alla scuola Capuana. Possono votare tutti i cittadini maggiorenni, residenti e iscritti nelle liste elettorali dei tre comuni interessati dalla consultazione.
Con questo referendum i cittadini di Favara Ovest potrebbero diventare a tutti gli effetti favaresi, sebbene culturalmente già lo siano. Secondo le cartine geografiche, però, il quartiere è territorio agrigentino e molti degli stessi abitanti del posto hanno da qualche anno la residenza ad Agrigento.
Situazione simile ma non uguale ad Aragona Caldare, dove la stragrande maggioranza degli abitanti è culturalmente aragonese (lo dice lo stesso nome del quartiere). Anche la residenza risulta ad Aragona, ma il territorio è di Favara.
Tutto quindi si deciderà domenica 5 maggio nel segreto delle urne.
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