Per i maturandi è tempo di ultimi ripassi e preparativi prima dell’inizio della prova d’Italiano. Domani al via i tanto attesi Esami di Stato.
Chi passerà, otterrà il diploma. Partono domani in tutta Italia gli Esami di Stato che vedono gli studenti del 5° anno delle superiori impegnati nell’ultimo gradino da scalare prima di affacciarsi al mondo del lavoro o alla vita universitaria.
La maturità, quest’anno, porta tante novità con sé: se da un lato i ragazzi dicono addio al “quizzone” (la terza prova scritta), dall’altro c’è tanta apprensione per quella di domani. Si tratta della prima prova scritta, quella di Italiano, che avrà una durata massima di sei ore e che consente, come unico aiuto, il vocabolario d’italiano.
L’esame inizierà per tutti alle ore 8.30. Gli studenti potranno scegliere tra 7 tracce di tre diverse tipologie: 2 per l’analisi del testo, 3 tracce per il testo argomentativo e le ultime 2 per il tema di attualità.
Alla prima prova scritta seguirà l’indomani la seconda. Giovedì i maturandi avranno quindi a che fare con il secondo scritto che è diverso per ogni indirizzo di studio e, a partire da quest’anno, può essere multidisciplinare e comprendere tutte le materie caratterizzanti un indirizzo di studio.
Come detto, da quest’anno niente “Quizzone” e quindi il terzo esame sarà l’orale in cui il maturando dovrà rispondere alla Commissione composta sia dai docenti interni sia da quelli esterni. Da quest’anno si dirà addio alla “tesina”: al suo posto ci sarà una sorta di colloquio e agli studenti potranno essere fatte domande su tutto il programma di studi del quinto anno di superiori.
Il colloquio orale prenderà avvio dall’estrazione di un materiale – che può essere un documento, un’immagine, un testo o altro – contenuto nelle buste predisposte dalla Commissione durante la riunione preliminare. Il giorno dell’esame il presidente della Commissione estrarrà tre buste e il candidato dovrà sceglierne una. Durante l’esame orale i candidati dovranno anche presentare la relazione sulle attività condotte durante il percorso di studi.
Ognuna delle tre prove, le due scritte e una orale, darà massimo 20 punti da aggiungere al voto del diploma, fino a un massimo di 60. Gli altri 40 punti si potranno ottenere dai crediti scolastici con i quali si è stati ammessi all’Esame di Stato. La Commissione di maturità potrà eventualmente assegnare fino a 5 punti bonus, a patto che lo studente sia stato ammesso all’esame con almeno 30 crediti e che abbia totalizzato almeno 50 punti nelle tre prove.
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