Una vasta area adibita a discarica è stata sequestrata dai Carabinieri in c.da Esa-Chimento, a Favara. Qualcuno, l’altro ieri, ha provato a incendiare cumuli di elettrodomestici depositati sul posto, senza però riuscire completamente nell’intento. L’incendio ha infatti interessato una piccola parte della discarica. I Carabinieri hanno avviato le indagini.
I Carabinieri di Favara stanno indagando su un incendio che si è sviluppato l’altro ieri pomeriggio nelle campagne di contrada Esa-Chimento.
Cumuli di elettrodomestici tra frigoriferi, forni microonde e lavatrici sono stati parzialmente incendiati, altri sono rimasti intatti.
Per i militari nessun dubbio: si tratta di un incendio doloso.
Sul posto, sotto gli elettrodomestici, i carabinieri hanno trovato della guaina in plastica. Probabilmente serviva per facilitare e accelerare la combustione dei rifiuti ingombranti.
Oltre all’incendio delle apparecchiature elettriche, coinvolti nel rogo anche due veicoli (di cui un furgone) semidistrutti e abbandonati sul posto, di cui uno i militari stanno cercando di capire la provenienza, e vasche in eternit.
L’area di circa 300 mq è stata quindi sequestrata dai carabinieri e affidata al Comune. I militari di via Olanda, comandati dal Tenente Giovanni Casamassima, hanno avviato le indagini per risalire all’autore o agli autori dell’incendio.
Gli investigatori non escludono che qualcuno, magari tra le attività commerciali che si occupano di elettrodomestici, possa aver dato incarico ad altri di smaltire questa tipologia di rifiuto.
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