172 migranti sono sbarcati in nottata a Lampedusa, dopo essere stati soccorsi nella giornata di ieri nel Canale di Sicilia dalle motovedette italiane. I profughi erano a bordo di un barcone in difficoltà a 35 miglia nautiche a sud-ovest di Lampedusa, in area maltese.
La centrale operativa delle Capitanerie di porto di Roma, dopo avere ricevuto l’allarme da un telefono satellitare, ha subito informato l’autorità maltese che ha assunto il coordinamento dell’operazione di ricerca e soccorso, chiedendo la collaborazione all’Italia.
Sul posto sono state inviate due motovedette della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza che hanno provveduto al trasbordo dei migranti. Tra loro anche 11 donne di cui una incinta e un bambina ancora in fasce. Secondo quanto ricostruito, Malta avrebbe negato le autorizzazioni allo sbarco indicando Lampedusa come unico porto sicuro. I 172 profughi sono stati dunque trasferiti all’hotspot dell’isola italiana, che al momento ospiterebbe circa 250 persone.
I migranti soccorsi – riferisce Mediterranean hope – hanno dichiarato di essere partiti da Tripoli, in Libia, e di essere originari del Bangladesh, Pakistan, Eritrea, Etiopia, Nigeria, Marocco e Siria.
Commenta articolo