L’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha deciso, in via precauzionale, di emettere un divieto di utilizzo del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca, dopo, tra l’altro, la morte di un militare in servizio ad Augusta (Sr), Stefano Paternò, 43 anni, originario di Corleone, ma residente a Misterbianco (Ct) per arresto cardiaco ‘in concomitanza temporale’ con la somministrazione del vaccino.
Il militare il giorno precedente si era sottoposto alla prima dose di vaccino Astrazeneca dello stesso lotto a cui fa riferimento l’Aifa. Sul caso la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia.
L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha convocato ieri pomeriggio una conferenza a Palazzo D’Orléans.
“Ho parlato con il ministro Speranza -ha detto Razza-: lo stop riguarda solo questo lotto e comunque sono stati chiesti ulteriori approfondimenti ad Aifa e all’Ema”.
Sono circa 500mila le dosi contenute in ogni lotto del vaccino AstraZeneca. Dosi del lotto ABV2856 sono state distribuite in Sicilia e in altre regioni italiane.
Delle 500mila, in Sicilia ne sono arrivate 20.500. Di queste ne sono state somministrate 18.194. Delle rimanenti 2.306 dosi, a seguito della decisione dell’Aifa è stata sospesa la somministrazione.
Le dosi sono state somministrate 1.257 in provincia di Agrigento; 932 a Caltanissetta; 2.533 a Catania; 1.038 in provincia di Enna; 2.849 a Messina; 3.497 a Palermo, 1.457 a Ragusa; 1.097 a Siracusa; 2.516 a Trapani.
Commenta articolo