Risultavano a lavoro ma sarebbero stati altrove, tre dipendenti dell’Esa sono stati indagati.
Assenteismo. Tre dipendenti dell’ente regionale Esa (Ente di sviluppo agricolo) risultavano presenti a lavoro mentre non lo sarebbero stati.
I tre, due uomini e una donna, all’incirca tutti sessantenni, sono indagati per truffa in danno di ente pubblico e falsa attestazione della presenza in servizio.
Secondo le indagini condotte dai carabinieri di Godrano e coordinate dalla procura di Termini Imerese, gli indagati, i tre dipendenti tutti in servizio presso la sede operativa di assistenza tecnica n 65 di Corleone (Sopat) dell’Esa, si sarebbero assentati ingiustificatamente dal luogo di lavoro.
Alcuni orari di ingresso e uscita analizzati dai “fogli firma” risulterebbero in contrasto con quanto registrato in appostamenti e videoriprese.
Da agosto a ottobre 2020, gli inquirenti avrebbero registrato vari casi di allontanamento che ritengono ingiustificati. Il danno recato dai tre dipendenti alla pubblica amministrazione nel periodo monitorato ammonterebbe a oltre 5.500 euro. È stato disposto intanto il sequestro preventivo della somma contestata.
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