Anche oggi non c’è stata la raccolta della spazzatura a Favara. La vicenda va avanti da lunedì 29 marzo scorso. Ma tra i vari attori in scena in questa vicenda, pare ce ne sia uno fantasma: il consiglio comunale!
Continua lo sciopero dei netturbini in servizio a Favara.
Attori maggiormente convolti in questa vicenda sembrano essere in principal modo gli stessi operatori ecologici che non ricevono lo stipendio, le imprese che dicono di non poter pagare perché non hanno ricevuto i bonifici delle fatture, l’amministrazione comunale di Anna Alba che dice di capire i netturbini ma di non avere soldi per pagare le ditte e infine i cittadini che vivono il disagio di essere costretti a stare con la spazzatura dentro le loro abitazioni, o posteggiata sui balconi o davanti le porte delle proprie case, oltre che godere dell’immondizia in giro per le strade.
Nessuno intanto sembra aver speso una o più parole su quello che ruota attorno a questa vicenda, ad esempio sulla reputazione del paese vista dall’esterno, sull’inquinamento ambientale che provocano le discariche abusive, sull’ingiustizia sociale che sopporta chi paga le tasse e si trova costretto a vivere in questo modo. E sicuramente non mancherebbero altre questioni da tirare fuori.
Ma ancora più grave sembra l’assenza, “per molti ingiustificata”, del consiglio comunale di Favara.
Che fine hanno fatto i 24 cittadini eletti direttamente dal popolo per rappresentarlo? In campagna elettorale non avevano promesso di essere accanto alle proprie famiglie, agli amici, ai colleghi, ai conoscenti, a chi li ha votati, insomma?
O se proprio vogliono parlare di politica, che fine ha fatto quanto meno l’opposizione in consiglio comunale? Esiste ancora? Non c’è nulla da fare nemmeno secondo loro? Che aiuto possono dare alla città grazie ai loro collegamenti politici regionali e nazionali?
Quando si vive davvero un problema, come si dice dalle nostre parti, ci si aiuta con le mani e con i piedi!
Allora i cittadini chiedono al consiglio comunale, fin’ora “Fantasma”, se ci sei … batti un colpo!
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