E’ un mistero il raid compiuto all’interno dell’area denominata “Collina dei Vulcanelli”, nella riserva naturale delle “Maccalube”, ad Aragona, sotto sequestro dal settembre del 2014, quando dopo un’esplosione sono morti Laura e Carmelo Mulone, di 7 e 9 anni. Qualcuno, attraverso un varco, s’è intrufolato nella zona recintata, inaccessibile, e sequestrata, e ha divelto, e danneggiato in più punti, i cavi elettrici di un misuratore di temperatura, collocato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per monitorare il sito.
Il danneggiamento è stato messo a segno tra il 27 novembre scorso e il 17 febbraio. A fare la scoperta è stato un ricercatore scientifico dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Subito si è rivolto ai carabinieri della Stazione cittadina, dove ha formalizzato la denuncia a carico di ignoti. I militari dell’Arma hanno già avvisato la Procura di Agrigento, e avviato le indagini. Il misuratore era fondamentale per il rilevamento della temperatura dell’area dei vulcanelli.
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