Due feriti e tre denunciati dopo una lite scoppiata all’interno di un’abitazione. I carabinieri della Stazione di Grotte, al termine dell’attività d’indagine, hanno ricostruito quanto accaduto, e hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, un trentasettenne operaio, una quarantaduenne, e una diciannovenne, rispettivamente madre e figlia, entrambe disoccupate. I protagonisti sono tutti residenti a Grotte.
L’uomo deve rispondere delle ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, e lesioni personali, le due donne invece di lesioni personali e minaccia. La madre ha raccontato, inoltre, che dal febbraio di quest’anno e fino ai giorni scorsi, sarebbe stata reiteratamente minacciata, e maltrattata dal compagno. I militari dell’Arma, hanno avviato l’iter del “codice rosso” che serve, naturalmente, a proteggere le donne-vittime di violenze.
L’operaio al culmine della lite, avrebbe schiaffeggiato la ragazza provocandole, secondo quanto refertato dalla Guardia medica del paese, un trauma facciale. L’uomo sarebbe stato colpito invece con calci e pugni, riportando un trauma al volto, ed escoriazioni dovute a graffi, giudicati guaribili dai sanitari con una prognosi di dieci giorni salvo complicazioni.
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