I ponteggi sono risultati inadeguati, e scoperte diverse violazioni amministrative, e sanitarie, inoltre durante uno dei controlli, è stata accertata la presenza di un lavoratore “in nero”. Tutte irregolarità venute fuori, nel corso di due controlli, sulla sicurezza del lavoro, in altrettanti cantieri, allestiti a Castrofilippo e San Giovanni Gemini. Ad occuparsi delle attività ispettive sono stati i carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, unitamente ai militari dell’Arma delle Compagnie di Canicattì e Cammarata. Sono state elevate complessivamente ammende per un totale di 75.345 euro, e sanzioni amministrative per 6.766 euro.
Al termine del controllo nel cantiere di Castrofilippo, un 48enne, titolare dell’impresa edile, è stato denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento. E’ ritenuto responsabile di omesse: sorveglianza sanitaria dei dipendenti, consegna dei dispositivi individuale di protezione, informazione e formazione dei lavoratori, redazione del Piano operativo di sicurezza (il cosiddetto Pos) senza requisiti minimi, e mancata installazione del quadro elettrico di cantiere. Denunciata anche la committente dei lavori, una 66enne, di Castrofilippo, ritenuta responsabile di omessa verifica tecnico-professionale dell’impresa esecutrice dei lavori.
A San Giovanni Gemini è stato denunciato un 42nne, di Cammarata, amministratore di una ditta edile, per deposito materiale su impalcature, ponteggio difforme rispetto a quello previsto, e mancanza di scale fisse in costruzione. Anche in questo caso è finita nei guai la committente, una 37enne, ritenuta responsabile della mancata nomina di un coordinatore per la sicurezza.
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