Accertate diverse irregolarità all’interno di cantieri in merito alla normativa che regola la sicurezza sui luoghi di lavoro. Tre le persone finite nei guai e segnalate all’Autorità giudiziaria. A verificare il tutto sono stati i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro del Comando provinciale di Agrigento, nell’ambito delle attività finalizzate a contrastare le violazioni in materia di tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro, delle tipologie di reati ad esso connessi, e soprattutto stroncare l’impiego di lavoratori “in nero” nel settore dell’edilizia.
Sono stati denunciati, tutti a piede libero, alla Procura della Repubblica di Agrigento, un palermitano di 56 anni e un ennese di 49 anni, entrambi amministratori unici di ditte edili, con cantieri edili nel centro di Siculiana, per mancata formazione, omessa designazione squadra gestione emergenze, antincendio e primo soccorso e redazione Piano operativo di sicurezza senza contenuti minimi previsti per legge. Ed ancora un altro palermitano di 54 anni, responsabile di una ditta edile, che deve rispondere di Piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi non conforme.
Dopo avere riscontrato le omissioni alle imprese sono state comminate ammende per complessivi 40.786 euro. Le attività imprenditoriali, per loro fortuna, non sono state sospese, anche se d’ora in avanti per portare avanti i lavori, dovranno ristabilire le condizioni in cui operare in tutta sicurezza. Controllate le posizioni di 4 lavoratori risultati tutti in regola.
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