Il pubblico ministero, a conclusione della requisitoria, ha chiesto quattro anni di reclusione per l’ex direttore della Biblioteca museo Luigi Pirandello, Vincenzo Caruso, finito a processo per stalking a sfondo sessuale. L’imputato e’ accusato di avere perseguitato una dipendente facendole continue avance a sfondo erotico e provocandola anche in presenza di altre colleghe.
Il giudice monocratico Manfredi Coffari ha aggiornato l’udienza al 26 febbraio per l’arringa di parte civile dell’avvocato Arnaldo Faro che assiste la presunta vittima. A seguire ci saranno le arringhe dei difensori dell’imputato, gli avvocati Vincenzo Caponnetto e Walter Tesauro.
La donna, un’impiegata della Biblioteca museo “Luigi Pirandello”, avrebbe rifiutato gli approcci del suo direttore che, per ripicca, avrebbe adottato alcuni atti amministrativi di carattere ritorsivo. L’ex responsabile della struttura, nonche’ ex soprintendente di Caltanissetta, ha sempre negato qualsiasi accusa.
La donna, sposata e con figli, ha denunciato di essere stata continuamente molestata con sms, telefonate e altri atteggiamenti dal contenuto inequivocabilmente provocatorio e a sfondo sessuale.
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