Nonostante fosse sottoposto ai domiciliari, ha continuato a perseguitare la ex compagna, con telefonate minatorie, e messaggi accompagnati da ingiurie e offese, sul web. I carabinieri della Stazione di Porto Empedocle, hanno arrestato un 28enne, di Agrigento, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento, per avere violato le prescrizioni della misura cautelare agli arresti domiciliari, a cui era sottoposto. L’uomo, indagato per stalking, è stato rinchiuso nel carcere di Sciacca.
Una condotta ossessiva, da parte dell’uomo, sfociata in veri e propri episodi di intimidazione, tant’è che nei mesi scorsi, venne denunciato una prima volta. Quindi è stato raggiunto dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. I provvedimenti che avrebbero dovuto servire a proteggere la donna, non sono bastati a dissuadere l’uomo, e lui ha continuato nella sua azione persecutoria, fino a quando è finito ai domiciliari.
Da alcuni giorni, pare, si sia rifatto sotto, tornando a molestarla. Sarebbe tornato alla carica senza darle pace, con telefonate “cariche” di minacce, ed atti diffamatori sul web. I militari dell’Arma non hanno potuto fare altro che raccogliere il racconto della vittima, una ventunenne di Porto Empedocle, e dopo alcune indagini, la Procura ha chiesto e ottenuto l’aggravamento della misura con il carcere.
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