Un malvivente solitario, con il volto travisato da cappuccio, occhiali e sciarpa e armato di taglierino, l’altro pomeriggio, ha fatto irruzione nei locali del laboratorio di analisi cliniche di Corso Italia a Licata, e minacciando una dipendente, si è fatto consegnare una scatola contenente la somma in denaro in contanti di 450 euro.
Arraffati i soldi se l’è data a gambe levate. I poliziotti del Commissariato di Licata, dopo la segnalazione giunta al 112, si sono precipitati sul posto, ma del balordo nessuna traccia. Da lì a poco sono state avviate le indagini.
E le modalità, oltre che l’arma utilizzata, il taglierino, sembra essere identico a quelli della rapina, nella vicina Palma di Montechiaro, ai danni della farmacia di via Sottotenente Palma, da dove il delinquente ha portato via 400 circa. La “mano” criminale che ha colpito prima al laboratorio di analisi cliniche e poi alla farmacia di Palma sembra essere la stessa.
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